Calore umano e movimento fisico

Ossigeno, alimenti e attività motoria: come sostenere la salute e prevenire le malattie. Di Enrico Mariani

di Enrico Mariani

Camminare in un parco, nuotare in un mare tranquillo, pedalare lungo un viale alberato, oppure ritrovarsi con gli amici per una partita a calcetto. Una produzione costante di calore unisce tutte queste attività motorie.
Lo sport ha un’anima? Ogni gestualità sportiva nasconde scenari di inaspettata bellezza: il calore di un abbraccio dopo il traguardo, dopo un gol o una meta, dopo tanta fatica vissuta e condivisa fin dentro ogni fibra dei propri muscoli.
Il calore dell’anima può fecondare il calore fisico e stimolare le forze di salute, contro la paura e la freddezza interiore che scatenano effetti negativi fino a livello corporeo.
Un altro fattore fondamentale che vale per tutti, dal sedentario più tenace allo sportivo più accanito, è un’alimentazione sana e consapevole che favorisca e armonizzi il connubio di calore e movimento: ecco perché alimentazione e movimento fisico sono i due pilastri della nostra salute.

Enrico Mariani
Enrico Mariani, 65 anni, medico chirurgo specializzato in scienza dell’alimentazione e in medicina dello sport. Membro della Sima (società italiana di medicina antropospfica) e docente nell’ambito del Corso di formazione in medicina antroposofica. Primario ospedaliero dal 1992 al 2010, è stato medico sociale di squadre di calcio professionistiche dal 1994 al 2009. È autore di circa 30 pubblicazioni scientifiche inerenti temi di alimentazione, saluto genesi e fisiologia sportiva su riviste di settore.
Con Sergio Maria Francardo ha pubblicato La stagionalità degli alimenti. Nutrirsi con i cibi di stagione è la migliore medicina preventiva (Edilibri 2019)