La condivisione tra le scuole come azione pedagogica per la città

Le tre scuole steineriane di Milano hanno cominciato a incontrarsi periodicamente per sviluppare delle attività culturali assieme.

a cura di Draupadi Piccini

Negli ultimi cinque anni, grazie all’impulso della Fondazione Antroposofica Milanese, le tre scuole steineriane di Milano (Scuola Rudolf Steiner, Libera Scuola Rudolf Steiner e Scuola Steineriana Cometa) hanno cominciato a incontrarsi periodicamente per sviluppare delle attività culturali assieme.

Il primo passo è stato la creazione di una comunicazione comune per valorizzare gli incontri più significativi dei rispettivi programmi culturali, poi sono state organizzate delle conferenze di approfondimento a partire da tematiche condivise, quali per esempio le difficoltà di apprendimento e il sano sviluppo dei sensi inferiori, ognuno presso la propria sede. Due anni fa è nato il desiderio di concretizzare il cammino comune mettendo insieme le forze e uscendo dal proprio contesto.

Da questo impulso, il 21 gennaio 2017, presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, ha avuto luogo il Convegno dal titolo “La centralità dell’uomo nell’insegnamento delle scienze. Le materie scientifiche dalla scuola primaria alle superiori: uno strumento educativo fondamentale”. Questo evento ha avuto come principale obiettivo quello di condividere con la città di Milano il frutto delle esperienze e delle riflessioni maturate all’interno del percorso pedagogico proposto dalle scuole steineriane e teso a favorire la crescita armonica dell’essere umano nel rispetto delle sue fasi evolutive.

Il tema del convegno è stato scelto in quanto ritenuto idoneo ed esemplare per dimostrare quanto anche i contenuti più astratti e complessi possano essere presentati in modo vivo e immaginativo, attraverso la valorizzazione dell’aspetto percettivo ed esperienziale, oltre che logico.

Un percorso scandito da quattro interventi – uno introduttivo del dottor Stefano Pederiva dal titolo “La dimensione umana tra ricerca scientifica ed esperienza morale”, e tre dedicati a ogni ambito scolastico (scuola primaria, scuola secondaria di primo grado e scuola secondaria di secondo grado) – ciascuno svolto da un docente di una delle tre scuole: “Dall’esperienza pratica allo sviluppo della logica” del maestro Alessio Gordini; “Il ruolo della matematica e delle scienze per lo sviluppo del pensiero” tenuto dall’ingegner Giorgio Capellani; “La matematica tra infinito e applicazioni pratiche” dei professori Christian Bonfanti, Katia Di Francescantonio e Alessandro Giovannini.

È stata un’iniziativa molto importante, che ha avuto molteplici riscontri positivi non solo in termini di partecipazione, tanto che molti uditori (numerosissimi gli insegnanti provenienti da scuole paritarie e statali) hanno chiesto di proseguire l’esperienza con altre occasioni per approfondire e conoscere l’efficacia e le modalità della nostra pedagogia.

Si può sperimentare come, in una didattica basata sull’elemento vivente, i ragazzi traggono le cose da loro stessi.
Rudolf Steiner

Da qui siamo ripartiti, e il 24 marzo 2018, presso il Circolo Filologico Milanese, si svolgerà un nuovo convegno finalizzato a illustrare l’importanza del linguaggio nel percorso formativo delle scuole steineriane.

L’intervento introduttivo sarà tenuto dall’attore e formatore di Arte della Parola Claudio Puglisi, che approfondirà il tema del linguaggio come espressione della dignità umana. Poi, come nel convegno precedente, alcuni insegnanti delle tre scuole si occuperanno di presentare il percorso, non solo a parole ma facendo vedere il lavoro di bambini e ragazzi, illustrando l’importanza dell’aspetto esperienziale nell’apprendimento.

A partire dalla connessione tra movimento e pensiero si approfondirà il passaggio dalla fiaba al mito nella scuola primaria, dal mito alla biografi a nella scuola secondaria di primo grado, per arrivare al teatro per le classi del Liceo.

da ArteMedica n. 48