Una breve analisi del libro Le storie di Nanogiallo a cura di Claudia Santonocito, sul sito Leggere insieme a mamma e papà.
Trama / Argomento
«Nel pomeriggio di Santo Stefano, mi ero appisolata sulla poltrona, quando, svegliandomi, vidi un nanetto giallo, appollaiato su una pannocchia di granturco» che con voce argentina cominciò a raccontare tante storie magiche con protagonisti bambini, draghi, cavalieri e principesse.
Analisi
“Le storie di Nanogiallo”, come compare spesso nel testo, possono essere raccontate e comprese solo da chi sa vedere con il cuore. La donna protagonista, da buona “divoratrice” di storie, ha un cuore così puro da poter custodire ogni dono che i racconti le lasciano: lei è infatti l’unica a poter vedere il magico Nanetto, fantastico cantastorie, che si palesa solo in presenza di animi puri e amanti delle storie.