Questo libro – che si legge allo stesso tempo come un giallo e come un testo di meditazione – ci spiega come restituire all’elevata individualità che dal 1812 al 1833 prese il nome di Kaspar Hauser la possibilità di irraggiare la sua forza sulla terra perché il suo ruolo nei confronti dell’Europa non vada perduto.
Aveva la missione di gettare le basi per il risveglio spirituale dell’Europa, ma la sua breve, tragica esistenza non glielo permise. La sua vita e la sua morte sono rimaste un mistero che ha affascinato e ispirato storici e artisti finché le indagini spirituali di Rudolf Steiner non ci hanno restituito il vero significato del ruolo che avrebbe dovuto avere Kaspar Hauser nei destini dell’Europa. La sua venuta sulla terra attirò l’attenzione di potenti forze dell’ostacolo che volevano impedire che il “bambino d’Europa” – così viene chiamato dai suoi contemporanei – adempisse la sua missione. Da lì il rapimento, la terribile prolungata reclusione, infine l’assassinio.