Cari lettori,
dopo l’incontro ad Artemedica fra il dott. Enzo Soresi e il dott. Sergio Francardo, ci sembra importante tenere aperta una simile dimensione che risponde a un’esigenza di carattere attuale e che è molto sentita da tante persone. In quest’ottica abbiamo dato seguito allo stesso argomento, con la speranza di aumentare il numero degli abbonati grazie anche al vostro aiuto. Fra le diverse tipologie di sostegno, troverete infatti alcune proposte più articolate, come per esempio, oltre a diventare voi stessi abbonati, potete regalare a un amico un abbonamento. Potrebbe essere un regalo per Natale … che dura tutto l’anno!
Proseguono intanto i nostri articoli sul tema dell’integrazione terapeutica fra la medicina convenzionale e le medicine non-convenzionali. Dopo le interviste al dottor Soresi, in questo numero affrontiamo l’argomento con un noto medico antroposofico milanese: il dottor Sergio Maria Francardo. Con il dottor Enzo Soresi affrontiamo invece un nuovo argomento di grande interesse, al centro di accesi dibattiti: l’effetto placebo.
I quesiti e i numerosi interrogativi con i quali siamo quotidianamente messi a confronto, sono potenti, ma la possibilità di riconoscere le vere dimensioni in cui ci conducono queste domande, è spesso debole e mal formulata. Secondo il pensiero di Steiner, il debole sviluppo degli impulsi di volontà pesa fortemente sulla nostra capacità di azione e di iniziative. Le forze volitive devono essere risvegliate dalle nostre giuste percezioni e pensieri. È un sano processo che ci conduce verso il futuro con lo stesso movente con il quale siamo entrati in questa vita quando abbiamo lasciato il mondo spirituale prenatale.
Vorremmo proporre ai nostri lettori, che hanno quasi tutti una certa dimestichezza con i testi di Steiner, la presentazione di un movimento chiamato Comunità dei Cristiani (Christengemeinschaft). Sono uomini e donne che sentono la forza del culto e il valore dei sacramenti. Fra i fondatori della Comunità dei Cristiani ci sono personalità di grande carisma quali Friedrich Rittelmeyer, Emil Bock, Rudolf Frieling, Alfred Heidenreich e tanti altri che avevano tutti una profonda conoscenza dei testi di base dell’antroposofia, che sono accessibili e a disposizione di tutti.
Tuttavia, i cosiddetti cicli teologici – ossia le conferenze e altri scritti che stanno alla base della fondazione del movimento religioso (1921-1925), in cui vengono trattati da Steiner argomenti di vitale importanza per il movimento – non fanno parte dell’opera omnia di Steiner.
Comunque non è pensabile approfondire, in poche righe, il rapporto fra antroposofia e comunità dei cristiani. Ma le persone attive in Italia hanno in programma di pubblicare alcuni testi che chiariscano maggiormente la loro posizione.
Non si può negare che le più grandi opere d’arte, sia nella pittura che nella musica, siano sorte dal sentimento religioso, come per esempio la Grande Messa di Bach, e tanti altri giganti dell’arte. Un’arte che ci può dare una premonizione di un nostro potenziale raggiungibile solo in un lontano futuro. É come un urlo verso la divinità.