- 4 Il miracolo non si può attendere
La terapia antroposofica con preparati di vischio nell’arco degli ultimi 80 anni si è fortemente differenziata. Ma ancora non si è avuto, da parte della medicina ufficiale, il riconoscimento dei molteplici effetti dimostrati. • Annette Bopp - 7 Riflessioni sull’articolo di Annette Bopp
Il tumore è una costellazione di problemi, di eventi, di alterazioni che investono la sfera fisico-organica, animica, spirituale: come a dire tutto l’uomo. L’articolo di Annette Bopp sulla terapia con preparati di vischio pone una serie di interrogativi e costituisce una forte provocazione a medici che da decenni propongono il viscum come terapia per i malati di tumore. • Walter Legnani - 11 Il calendario dell’anima
Possiamo entrare più a fondo nel moto del Natale ascoltando il suono della M che Rudolf Steiner pone in apertura del versetto 38. La M è la consonante che compone la sillaba sacra “OM”, in cui la M è ciò che scorrendo nel respiro comprende e abbraccia tutto. - 12 Il ritorno di cristo
Attraverso la corretta capacità di ascolto, dietro la parola del Vangelo, sfioriamo già la sfera in cui c’è Cristo. Tratto dal “Der Kreis der Jahresfeste” • Emil Bock - 21 L’importante è essere convinti della decisione presa
La dottoressa Glöckler, pediatra antroposofica, affronta il tema della “scelta della maternità” e dell’accudimento dei figli; un tema di grande attualità, che molti paesi europei, Italia compresa, stanno affrontando in questi anni. Intervista a Michaela Glöckler tratta da Info3 - 24 L’idea del karma oggi
Da sempre filosofia, teologia e religione si occupano delle questioni inerenti corpo e anima, morte e immortalità. Reincarnazione e karma, temi posti al centro dell’insegnamento di Rudolf Steiner, sono una realtà alla quale un sempre crescente numero di noi si risveglia. Tratto da Info3 • Jens Heisterkamp - 26 Shakespeare in Milan
Dall’esperienza sull’opera di William Shakeseare presso l’Emerson College nel Sussex al progetto “Shakespeare in Milan”. Intervista a Sarah Kane, insegnante del creative speech di Rudolf e Marie Steiner, e Andrew Wolpert, antroposofo e insegnante di lingua inglese e di opere shakespeariane. • Maria Coduri - 28 Vladimir Soloviev: Breve storia dell’Anticristo
Uno dei punti più misteriosi nel racconto dell’Anticristo è la narrazione della morte eresurrezione dei due ‘Testimoni’, che l’autore dell’articolo pone in parallelo con l’Apocalisse di Giovanni e con la mitologia germanica. 2015. • Giovanni Prouse - 30 Respirare luce: yoga per i sensi
Secondo l’insegnamento di Rudolf Steiner, coltivare una vita interiore attiva attraverso la meditazione ci avvicina alla soglia; cominciamo a conoscere e sentire la fedeltà del pensiero. • Arthur Zajonc - 32 L’identità e la ricerca di cambiamento
Il settimo congresso storiografico “Tensioni culturali e trasformazioni. Imparare dalla storia per plasmare il futuro”, dopo una serie di congressi che hanno studiato le orme delle correnti misteriche del passato, si è occupato del presente. Tratto da Das Goetheanum • Simon Blaxland-de Lange, - 34 Antroposofia nel Mondo.
L’asilo arabo-israelano di Hilf, un piccolo villaggio vicino a Kyrat Tivon, nella martoriata terra di Galilea. Basato sul sistema educativo Waldorf, accoglie bambini israeliani e bambini arabi dei villaggi vicini. • Anna Chiello - 36 Recensioni
Le recensioni degli ultimi libri usciti pubblicati dall’Editrice Novalis
editoriale
Cari lettori, con il Natale e la fine dell’anno che si avvicinano è opportuno che la redazione faccia qualche riflessione sull’impulso che sta alla base della Newsletter. Siccome il nostro periodico è ancora come un bambino in fasce, risulta difficile presentarsi adeguatamente; tuttavia il moto di base è quello di trovare una via mediatica verso una spiritualità moderna che aiuti a comprendere meglio le numerose sfide della nostra vita personale e sociale. Non sarebbe serio voler dare delle risposte facili. Tuttavia, sentiamo tutti di avere davanti a noi la grande sfida di interpretare i segni dei nuovi tempi, di aprirsi con critico interesse al nuovo sviluppo spirituale senza rinnegare le proprie radici. Come usare le ricchissime tradizioni per capire meglio quello che ci viene dal futuro? Come fare per entrare in quel grandioso processo di trasformazione che sta a cuore a ogni uomo che desidera progredire?
L’ampio concetto di bene e di male a cui siamo stati abituati arriva fin sotto il nostro albero di Natale con il messaggio costituito da due temi polari: quello della nascita di Gesù e delle ripercussioni cosmiche dell’evento e la descrizione dell’ascesa e rovina dell’Anticristo, immedesimate dall’Imperatore dell’Universo e dal suo consigliere. È davvero impressionante quanto risulti attuale questa descrizione di Soloviev per la quale la valenza viene ridotta a una questione di potere materiale, anche se, alla fine, dovranno prevalere i valori spirituali.
Sembrerebbe assai difficile, se non impossibile, trattare insieme due temi diametralmente opposti quali la nascita a Betlemme del Nostro Signore, circondata da un’aura di pace e di semplice spiritualità, e lo sfarzo tutto esteriore di un evento quale l’avvento di un “Imperatore dell’Universo”. Si ripropone così in forma archetipica, la perenne lotta tra magia bianca e magia nera, rappresentate dal bambinello nella culla e da Erode nel suo sfarzoso palazzo. A prima vista questa dualità è inconciliabile; è tuttavia superabile se si tiene conto di un misterioso legame tra l’anima del popolo russo con l’Apocalisse di Giovanni che si esprime in chiave escatologica con la rovina dell’Anticristo e del suo falso profeta.
Un incoraggiante messaggio di pace ci giunge da Israele, dove si è concretizzato un asilo steineriano in cui bambini ebrei e arabi crescono e giocano insieme. Dato che la pedagogia Waldorf si rivolge a ciò che in ognuno è universalmente umano, riesce attraverso i bambini a fare una breccia in questo muro di incomprensioni costruito dai pregiudizi degli adulti.