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Sommario ESTATE 2006
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- 3 Salute e lunga vita – La forza dei sentimenti guarisce e fa ammalare
Possiamo considerare le malattie come un elemento regolatore delle nostre modalità esistenziali, delle nostre rappresentazioni e azioni. Quando si dice che i sentimenti cattivi fanno ammalare e quelli buoni risanano, si sovrappongono ampiamente le categorie mediche a quelle insegnate da millenni dalle differenti religioni. Tratto da Info3. • Frank Meyer - 10 Tecnologie animicamente invasive e disturbi nell’infanzia dell’uomo
La concezione di Bene e Male. Sottoporre l’uomo a tecnologie raffinate, informazione continua e ritmi ultra-veloci fin dall’etàinfantile pregiudica un sano sviluppo e può provocare l’insorgere di disturbi dell’attenzione. Già Rudolf Steiner parlava di “neurastenia”, riferendosi a quella che oggi viene chiamata sindrome da deficit dell’attenzione, individuandone una delle cause nello scorretto sviluppo delle connessioni degli arti costitutivi superiori dell’uomo con il corpo e l’Io e del corpo astrale e del corpo eterico con il sistema nervoso. • Giovanna Bettini - 12 Creare lavoro anziché pagare il sussidio di disoccupazione
Una diversa visione di sviluppo. Nessuno è più disposto ad ascoltare i lamenti sulla situazione economica e sulle riforme necessarie. In questo articolo, l’autore propone una soluzione radicale e sostanzialmente semplice: la creazione di un “secondo mercato del lavoro” che sostituisca il finanziamento pubblico della disoccupazione con un’attività socialmente utile. Tratto da Info3. • Hubert Geissler - 17 L’antroposofia diventa materia universitaria
Il contributo di Arthur Zajonc. Intervista di Roland Benedikter tratta da Info3 • Roland Benedikter
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- 18 Il coraggio di vivere – Incontri con i reduci dell’Iraq
All’ospedale militare alle porte di Washington DC l’autrice incontra alcuni soldati americani che hanno combattuto in Iraq. Nel reparto “amputazioni” ha raccolto storie di grande umanità e dignità. Tratto dal libro di Anna Prouse “Un’italiana in Iraq”. • Anna Prouse - 22 Sformato di architettura organica – Capire l’architettura di ispirazione steineriana
Le forme architettoniche che nascono dal contesto conoscitivo dell’antroposofia si caratterizzano per una scarsa presenza di angoli retti. Questo fatto, preso isolatamente, è ben lontano dall’essere rappresentativo del significato di questa concezione architettonica; lo possiamo non di meno prendere come un punto di partenza per sviluppare dei pensieri intorno al fenomeno della forma. • Giuseppe Guasina - 24 Editrice Novalis: presentazioni
- 26 Antroposofia nel mondo – Regione: Americhe. Agricoltura biodinamica, catalizzatore sociale
Rendere una vita umana dignitosa nelle favelas brasiliane è una cosa, evitare la fuga dal Paese è un’altra. Gerard Bannwart ce l’ha fatta, attraverso un lungo progetto di riqualificazione forestale e la creazione della Fazenda Barreiro, basata sui principi della biodinamica e sulle indicazioni sociali ed economiche di Rudolf Steiner. Tratto da Info3. • Iris Brockob
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editoriale
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Un augurio per l’estate
Siamo nell’atmosfera di Giovanni e abbiamo pensato di inviarvi un messaggio di luce per essere in sintonia col solstizio d’estate, simbolo di coraggio e di determinazione.
In un clima cupo che non dà spazio alla speranza vogliamo concederci un attimo di respiro da questo incessante bombardamento di notizie tragiche che – come se ce ne fosse bisogno – vengono ulteriormente esasperate dai media. Prendendo spunto dall’ultimo libro della Bibbia – l’Apocalisse, di cui l’autore è proprio Giovanni – possiamo sperimentare tutto il fascino e la poesia di una luce spirituale che illumina il lato nascosto delle cose.
Dalle parole di Giovanni emana un idealismo magico che sfugge ad un pensiero puramente razionale, suscitando, oltre alla voglia di saperne di più, anche una profonda gratitudine per essere parte attiva di un’impresa cosmica come l’evoluzione dell’uomo e dell’umanità.
Ciò richiede ideali forti e pensieri profondi sul senso della vita, della morte e della malattia quali grandiosi processi di maturazione.
I pensieri e i sentimenti degli uomini sono una forza vitale che agisce come un seme in grado di crescere e di trasformare gli esseri umani, la vita sociale e di trasfigurare così anche il nostro pianeta. Possa il traguardo di questo alto ideale darci il sostegno necessario quando ci sentiamo impotenti davanti agli ostacoli.
Non vi sono dubbi, infatti, che sia le condizioni di vita sia la realtà quotidiana in cui dobbiamo muoverci, fanno sì che il nostro rapporto esistenziale con l’antroposofia – così come con qualsiasi altra seria attività spirituale – non possa che essere problematico: una sfida che richiede coraggio.
E proprio in tema di coraggio vi invito a osservare il sorriso e il volto solare del ventenne che ha perso gli arti inferiori in Iraq e del quale leggerete la storia nel reportage a pagina 18.
Coraggio e fiducia sono le qualità principali che ci permettono di crescere insieme alla terra, lavorando, più o meno coscientemente, alla spiritualizzazione del nostro pianeta.
Il poeta Rainer Maria Rilke usa l’espressione “rendere la terra invisibile” e aggiunge con grande profondità: “Noi siamo coloro che trasformano la terra. La nostra esistenza, i voli e le cadute del nostro amore, tutto ci abilita a compiere questa missione accanto alla quale nessun altro compito ha valore”.
La frase di Rilke è di grande profondità e riassume il percorso e la meta di cui parla Giovanni con riferimento alla Gerusalemme Celeste.
Buona estate a tutti!