1-2006

La rivista nasce con l'intento di condividere con i lettori quelle conoscenze, informazioni e visioni che consentono di com-prendere la grammatica che sottende la vita di ognuno di noi.

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Sommario PRIMAVERA 2006

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  • 3 Difesa salutare – Vivere e prendere
    Per mantenere la salute è importante saper correlare correttamente le proprie esigenze interiori a quelle esterne, determinare in prima persona la propria apertura e porre i propri limiti. Frank Meyer, medico generico esperto in medicina complementare, spiega perché a volte pesi tanto porsi dei benefici limiti. Seconda parte. Tratto da Info3. • Frank Meyer
  • 8 L’uovo – Un messaggio pasquale
    Il significato del dipingere le uova per la Pasqua e la sua relazione con la terapia del colore attraverso lo studio del Vangelo e le riflessioni di Rudolf Steiner. Tratto da Info3. • Marianne Carolus
  • 12 I quanti e il lato notturno della materia
    Come nascono le scoperte scientifiche. Le più recenti scoperte della fisica si fondano su lunghi studi preparatori; quelle decisive si presentano a volte all’improvviso, in modo del tutto inatteso. Attraverso questo articolo scopriremo come alcuni fisici sono pervenuti alle loro straordinarie scoperte e conosceremo meglio quel Wolfgang Pauli senza il quale Werner Heisenberg non avrebbe mai pubblicato un lavoro. Tratto da Info3. • Amnon Reuveni
  • 17 Il massaggio Pressel
    Come è nato e quali sono i benefici del massaggio Pressel, ideato dal medico tedesco durante la prigionia in un campo di concentramento sovietico. • Giuseppina Quattrocchi

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  • 18 Sciogliere i nodi – La terapia con i Drammi mistero
    Nei quattro Drammi Mistero di Rudolf Steiner si ritrovano vari personaggi attraverso i secoli: dai templi dell’antico Egitto al Medioevo, fino ai giorni nostri. Attraverso di essi si può osservare come agisce il karma e come il filo del destino attraversi le vite degli uomini. Marianne Carolus, terapista della reincarnazione, interpreta in chiave moderna i Drammi di Rudolf Steiner, oggi ancora poco capiti nel loro aspetto esoterico. Tratto da Info3. • Marianne Carolus
  • 22 Sformato di architettura organica – Capire l’architettura di ispirazione steineriana
    Le forme architettoniche che nascono dal contesto conoscitivo dell’antroposofia si caratterizzano per una scarsa presenza di angoli retti. Questo fatto, preso isolatamente, è ben lontano dall’essere rappresentativo del significato di questa concezione architettonica; lo possiamo non di meno prendere come un punto di partenza per sviluppare dei pensieri intorno al fenomeno della forma. • Giuseppe Guasina
  • 26 Antroposofia nel mondo – Asia-Pacifico. La società quale pietra di paragone
    Nicanor Perlas al seminario della Comunità dei Cristiani ha dimostrato, con esempi concreti, come vada formulato oggi il rapporto tra individualità e comunità per risultare fecondo. Tratto da Info3. • Iris Brockob
  • 30 Editrice Novalis: presentazioni

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editoriale

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[stag_dropcap font_size=”150px” style=”normal”]C[/stag_dropcap]ari lettori, la nostra Newsletter “Artemedica. Antroposofia Oggi” muove dall’intento di condividere con i propri lettori (antroposofi e non) quelle conoscenze, informazioni e visioni che consentono di intuire, conoscere, apprendere, approfondire, in breve, di “com-prendere” una grammatica che sottende la vita di ognuno di noi e del mondo in cui viviamo e che Rudolf Steiner, insieme a molti altri illuminati nella storia dell’universo, hanno colto e trasposto in parole e sistemi. Siamo legati al tutto, tanto che ogni nostra singola azione produce inevitabilmente effetti sugli altri, vicini e lontani. Per questo motivo, e per continuare nell’intento della nostra rivista, desidero condividere con voi, in apertura del numero di primavera, una lettera di un lettore che mi ha colpito per il suo slancio di generosità.

“Gentile Redazione, La lettera di presentazione nella scorso numero di Artemedica (0/2005 n.d.r.), mi ha aiutata a concretizzare mentalmente un progetto che da tempo meditavo e del quale non riuscivo a vedere un’attuazione pratica. Essa nasce come risposta alla domanda posta nell’editoriale e che anch’io spesso mi sono posta: “Di quali capacità disponga per portare un contributo, pur modesta che sia, alla causa comune di tutti gli uomini?” Essa consiste nel realizzare, mutuando una citazione di Bernard Lievegoed, “dei piccoli capisaldi cristiani per modificare il mondo eterica e, un po’, l’aura di una città”; per maggior chiarezza, nel “fare il bene’. Ricordando altresì quella che Rudolf Steiner affermava in occasione del convegno di Natale del 1923 – perché il Buono possa divenire realtà, dobbiamo andare oltre il concetto di Buono – è giunta il momento che il Buono venga “fatto”. Questa deve essere la meta. Il progetto, che per il momento denominerei “I capisaldi di solidarietà”,  consiste nel creare un centro di collaborazione tra volontari per aiutare chi versa in stato di bisogno. In che modo?

  1. Artemedica lancia un appello ai suoi iscritti e invita a segnalare la disponibilità ad aiutare il prossimo in stato di bisogno con assistenza personale e/o economica;
  2. Raccolta delle adesioni;
  3. Distribuzione nelle sale d’attesa degli studi dei medici antroposofi e delle associazioni, di moduli ai pazienti e/a soci invitandoli a segnalare i casi di bisogno a loro noti;
  4. Ritiro settimanale dei moduli e consegna al coordinatore del progetto presso il centro Artemedica;
  5. Il coordinatore provvede a conferire al volontario il caso idoneo;
  6. Il volontario conferma al centro. Questa molto schematicamente il progetto. Ovviamente deve essere valutato e rivalutato. Io mi rendo disponibile quando e come voi vorrete.

Vincenzo Nieri”

Non conosciamo ancora lo sviluppo della nostra rivista e la forma che assumerà in futuro , ma confidiamo nell’aiuto e nel supporto dei nostri lettori nello svolgere questo compito nel migliore dei modi. Siamo dell’avviso che sia necessario fondere le proprie esperienze di vita e di lavoro con un profondo contenuto spirituale che dia sostanza ad una cultura dell’iniziativa, un approccio all’esistenza che ci guida con energia nella vita e attraverso le sue insondabili difficoltà per trasformarle in conoscenza vissuta, da condividere con gli altri.

Per il bene di tutti